Geografia delle Valli del Natisone.

Per “Valli del Natisone”, nella lingua slovena locale “Benečija” o “Nediske Doline”, si intende un insieme di valli parallele solcate ciascuna da un corso d’acqua. La principale, che da il nome all’intero insieme, č quella solcata dal fiume Natisone – Nediža. Spostandoci verso est troviamo la valle solcata dal torrente Alberone - Aborna, quella del Cosizza - Kozca e dell’Erbezzo - Arbeč. Il tutto č situato nel nord-est del Friuli Venezia Giulia, al confine con la Slovenia. La superficie, prevalentemente montuosa, occupa un area di 170 Kmq.  Amministrativamente comprende sette comuni: Drenchia/Dreka, Grimacco/Garmak, Savogna/Sauodnja, San Leonardo/Podutana, San Pietro al Natisone/ Špietar, Stregna/Sriednje e Pulfero/Podbuniesac.

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Il fiume Natisone a Ponte San Quirino.  

< La forra del Natisone nei pressi della frazione di Vernasso

 

La Valle del Natisone, solcata dal fiume Natisone,  attraversa i comuni di Pulfero/ Podbuniesac  e San Pietro al Natisone/Špietar.  La strada che percorre questa valle č l’appendice di una vecchia e importante via di comunicazione, l’Appia Antica, nome preso dal Console romano Appio Claudio che la percorse giŕ nel 143 A.C. Questa strada, proveniente da Aquileia, passando per Cividale del Friuli/Čeded raggiungeva Ponte San Quirino/Muost  e si dirigeva, costeggiando sempre la sponda sinistra del fiume Natisone, verso Caporetto/Kobarid, Plezzo/Bovec, Tarvisio per poi spingersi oltre il fiume Danubio. Lungo questa via si raggiungeva il mar Baltico (antica via dell’Ambra), lungo questa via, in senso opposto, si raggiungeva l’Adriatico e le principali cittŕ della penisola italica. La conseguenza di ciň non č stata sempre un fiorire di scambi commerciali. Spesso gli unici transiti erano quelli delle orde di invasori che lasciavano le loro terre in cerca di altre piů ricche e viceversa. Il passaggio obbligato attraverso le gole delle montagne che formano queste valli poteva trovare proprio qui dei seri ostacoli, se difeso militarmente. Questa funzione militare, in cambio della quale ai tempi della Repubblica Veneta ottenemmo autogoverno e ampie autonomie, negli anni piů recenti ridusse queste valli in una specie di presidio militare, imponendoci divieti e servitů. Tutto questo comportň un notevole impedimento allo sviluppo economico locale e favorě l’emigrazione, talvolta definitiva. La conseguenza piů immediata  di ciň fu lo svuotamento dei nostri paesi e l’inizio della perdita dell’identitŕ locale. A titolo di curiositŕ si ricorda ancora che nei primi decenni del secolo scorso, affiancata alla strada, c’era pure una linea ferroviaria che congiungeva Cividale del Friuli a Caporetto, allora sotto l’occupazione italiana che si estendeva sino a Plezzo/Bovec e Tolmino/Tolmin.   

Il fiume Natisone a Stupizza

 

Percorrendo la strada statale potremo trovare ancora tracce della vecchia linea ferroviaria che congiungeva Cividale del Friuli a Caporetto

La Valle del Natisone - Nediska Dolina. In primo piano la zona industriale; alle spalle San Pietro al Natisone. Sullo sfondo il monte Matajur e il monte Mia oltre i quali inizia il territorio della Slovenia. Il fiume Natisone, il cui corso č  costeggiato dagli alberi, č poco visibile in quanto in questo tratto inizia a scorrere solcando profondamente il terreno. Foto Mario Simaz

La valle percorsa dal fiume Alberone/Aborna  comprende i comuni di  San Pietro al Natisone/Špietar e Savogna/Sauodnja. Lo sfondo di questa valle č dominato dall’imponenza del monte Matajur che con i suoi 1641 metri di altezza rappresenta  la cima piů alta di tutto l’insieme. 

La Valle dell'Alberone. Sullo sfondo le pendici del monte Matajur. In alto a destra la catena del monte Nero. Foto Mario Simaz

Risalendo questa  valle si sale in quota fino a arrivare al valico confinario di Luicco/Livek attraverso il quale si giunge in Slovenia. Anche questo passo faceva parte di quelli affidati dalla Serenissima agli abitanti delle Valli del Natisone a salvaguardia delle sue frontiere. 

 

 

      Confini! 

... da dimenticare...

 

 

 

Dalla frazione slovena di Luicco, proseguendo verso la valle sottostante, si puň raggiungere Caporetto/Kobarid, oppure, salendo, la cima del Monte Cucco – Kuk e la catena del  Kolovrat. Il Kolovrat č un piccolo sistema montuoso che sovrasta i comuni di Grimacco/ Garmak e Drenchia/Dreka ed č abbastanza pianeggiante sulla sommitŕ. Il crinale di questo sistema delimita il confine tra l’Italia e la Slovenia ed č percorso su entrambi i fianchi da una strada. Da entrambe queste strade, che si congiungono nei pressi di Casoni Solarie, si puň proseguire verso Tolmino, verso la Valle dello Judrio o verso Drenchia. Da dire ancora che il fiume Alberone/Aborna si versa nel Natisone/Nediža subito dopo il paese di Ponte San Quirtino/Muost

Il monte Cucco ( la cima   piů  alta sulla sinistra ) e la catena  del  Kolovrat. La linea dello spartiacque segna il confine tra l'italia e la Slovenia.

La valle del Cosizza, solcata dal fiume Cosizza/Kosca, attraversa i comuni di San Leonardo/Svet Lienart , Grimacco/Grmak e Drenchia/Dreka.

La valle del fiume Cosizza, all'altezza della frazione di Cosizza, in comune di San Leonardo. 

Il corso del fiume č completamente ricoperto dagli alberi.

Risalendo questa valle si giunge fino alla catena del Kolovrat e all'ultima localitŕ sul territorio italiano: Casoni Solarie. Proseguendo attraverso il solito valico si raggiunge la Slovenia, come citato sopranzi. Ricordiamo Casoni Solarie come il luogo dove č caduto il primo soldato italiano nella Grande Guerra. 

Il monte Cucco-Kuk con sullo sfondo il monte Matajur

 

La cima del monte Cucco si trova completamente nel territorio sloveno

 

La valle dello Judrio.

In basso il paese di Melina, frazione del Comune di Stregna.

Il fiume Judrio, che solca questa valle segna il confine tra l'Italia e la Slovenia 

Foto Mario Simaz

 

La valle dell'Erbezzo attraversa i comuni di San Leonardo/Podutana e Stregna/Sriednje.  Il fiume Erbezzo/Arbec, all'altezza della frazione di Scrutto/Škrutove, confluisce nel Cosizza/Kozca. Qui le due valli si uniscono in una unica piů ampia. Naturalmente ci sono ancora altre vie di comunicazione interne e altri passi. Fra tutte ricordiamo come strada turistica la "Panoramica" proveniente dal santuario di Castelmonte/Stara Gora. Questa strada percorre in quota buona parte delle nostre valli.  

Scrutto e Merso Superiore dove confluiscono il fiume Cosizza e l'Erbezzo 

I  C o m u n i

(dati anagrafici non aggiornati)

 

Drenchia/Dreka  Grimacco/Garmak  Savogna/Sauodnja  San Leonardo/Podutana  San Pietro al Natisone/ Špietar Stregna/Sriednje Pulfero/Podbuniesac

 

Comune di Drenchia

Capoluogo: Drenchia - Dreka

Abitanti: 197

Superficie kmq. 13,28

Altitudine min-max  293 – 1125 m.s.m.

Frazioni

Clabuzzaro/Brieg,  Crai/Kraj,  Cras/Kras,  Drenchia/Dreka,  Lase/Laze,  Malinsche/Malinske,  Obenetto/Dubenjeje,  Obranche/Obranke,  Oznebrida/Očnebardo,  Paciuch/Pačuh, Peternel/Peternel,  Prapotnizza/Praponca,  San Volfango/Svet Stuoblank, Trinco/Trinko, Trusgne/Trušnje, Zavart/Zavrt,  Zuodar/Cuoder,

 

Comune di Grimacco

Capoluogo: Grimacco - Grmak

Abitanti:  488

Superficie kmq 16,33

Altitudine min-max 216 – 987 m.s.m.

Frazioni

Arbida/Arbida, Brida Inferiore/Dolenje Bardo, Brida Superiore/Gorenje Bardo, Canalaz/Kanalac, Clodig/Hlodič, Costne/Hostne, Dolina/Vodopivac, Grimacco Inferiore/Mali Garmak, Grimacco Superiore/Veliki Garmak, Liessa/Liesa, Lombai/Lombaj, Plataz/Platac, Podlach/Podlak, Rucchin/Zaločilo, Scale/Skale, Seuza/Selcč, Slapovicco/Slapovik, Sverinaz/Zverinac, Topolň/Topolove,

Comune di Savogna

Capoluogo: Savogna - Sauodnja

Abitanti: 699

Superficie kmq.  22,11

Altitudine min-max 196-1641 m.s.m.

Frazioni

Barza/Barca, Blasin/Blažin, Brizza Inferiore/Dolenje Barca, Brizza Superiore/Gorenje Barca, Cepletischis/Čeplešišče, Crisnaro/Kranjac, Dus/Duš, Gabrovizza/Gabrovca, Iellina/Jelina, Ieronizza/Jeronišče, Losac/Ložac, Masseris/Mašera, Montemaggiore/Matajur, Pechinie/Pečnije, Podar/Podar, Polava/Polava, Savogna/Sauodnja, Stermizza/Starmica, Tercimonte/Tarčmun

Comune di San Leonardo

Capoluogo: San Leonardo - Podutana

Abitanti: 1169

Superficie kmq 27,00

Altitudine min - max 138 – 719 msm.

Frazioni

Altana/Utana, Cemur/Čemur, Cernizza/Čarnica, Cisgne/Čišnje, Clastra/Hlasta, Cosizza/Kozca, Cravero/Kravar, Crostů/Hrastovije, Dolegna/Dolenjane, Grobbia/Gruobja, Iainich/Jagnjed, Iesizza/Ješičje, Iessegna/Jesenje, Merso di Sopra/Gorenja Miersa, Merso di Sotto/Dolenja Miersa, Osgnetto/Ošnije, Picig/PičičPicon/Pikon, Postacco/Puoštak, Potcravero/Hum, San Leonardo/Podutana, Scrutto/Škrutove, Seuza/Seucč, Ussiviza/Ušiuca, Zabrida/Zabardo

 

 

Comune di San Pietro al Natisone

Capoluogo: San Pietro al Natisone – Špietar

Abitanti: 2226

Superfice kmq. 23,98

Altitudine min – max 140 – 866 m.s.m.

Frazioni Altovizza/Atovca, Azzida/Ažla, Becis/Bečja, Biarzo/Bjarč, Cedron/Čedron, Clenia/Klenje, Cocevaro/Kočebar, Correda/Koreda, Costa/Kuosta, Mezzana/Mečana, Oculis/Nokula, Ponte San Qurino Muost, Ponteacco/Petjag, Puoie/Puoje, San Pietro al Natisone/Špietar Sorzento/Sarženta, Sottovernassino/Podbarnas, Tarpezzo/Tarpeč, Tiglio/Lipa, Vernassino/Gorenj Barnas, Vernasso/Barnas 

 

Comune di Stregna

 

Capoluogo: Stregna - Sriednje

Abitanti:  479

Superficie kmq 19,7

Altitudine min – max 198 – 912 m.s.m.

Frazioni

Cernetig/Černeče, Clinaz/Klinac, Dughe/Duge, Gnidovizza/Gniduca, Melina/Melina, Oblizza/Oblica, Podgora/Podgora, Polizza/Polica, Postregna/Podsriednje, Presserie/Preserje, Raune/Ravne, Saligoi/Šalguji,  Stregna/Sriednje, Tribil Inferiore/Dolenj Tarbij, Tribil Superiore/Gorenj Tarbij, Varch/Varh, Zamir/Zamier      

Comune di Pulfero

Capoluogo: Pulfero - Podbuniesac

 

Abitanti: 1279

Superficie kmq. 48,03

Altitudine min -max 157- 1643

Frazioni 

Antro/Landar, Bardo/Bardo, Biacis/Bijača, Bizonta/Bisonti, Brischis/Brišče, Calla/Kal, Cicigolis/Ščigla, Clavora/Klavora, Ossiach/Ošjak, Cocianzi/Kočjanci, Cranzove/Kranjcove, Cras/Kras, Domenis/Domejža, Dorbolň/Dorboli, Erbezzo/Arbeč, Floram/Flormi, Cedarmas/Čedarmaci, Goregnavas/Gorenja Vas, Lasiz/Laze, Loch/Log, Marseu/Marsieli, Medves/Medvieži, Montefosca/Črni Varh, Oballa/Obali, Paceida/Pačejda, Pozzera/Počera, Pulfero/Podbuniesaz, Scubina/Skubini, Sosgne/Šošnja, Spagnut/Podšpanjud, Specognis/Špehuonja, Spignon/Varh, Stupizza/Štupca, Tarcetta/Tarčet, Tuomaz/Tuomac, Uodgnach/Uodnjak, Zapatocco/Zapatok 

 

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