Grimacco - Chiesa di San Martino - sec XIII

La chiesa di San Martino si trova in comune di Grimacco ed è situata sulla cima del monte omonimo a mt. 987. Questa cima è l'ultima e la  più alta di una piccola catena collinosa che inizia dalla confluenza dei fiumi  Cosizza e  Alberone e si protende elevandosi  verso nord-est. E'  interessante notare come su questo crinale siano sorte numerose chiesette, alcune ormai diroccate. La prima è la chiesetta di San Bartolomeo, nei pressi di Clastra, della quale resta solamente un avanzo delle mura perimetrali; la seconda è quella di Santa Lucia, sopra Brizza, in buono stato; la terza è quella di S. Egidio, ridotta ad un ammasso di pietre, ed infine quella di S. Martino.  Per raggiungere quest'ultima chiesa, bisogna arrivare fino sulla sella di questa catena, e più precisamente a passo Prievalo, mt. 663, poi si può percorrere a piacimento la mulattiera o il sentiero, dirigendosi sempre verso la cima. Questa chiesa romanica  ha origini molto antiche; viene citata per la prima volta nel 1299. Maggiori dettagli su di essa vengono riportati in una visita del canonico Missio nell'anno 1602. La data della sua consacrazione risale al 10 maggio 1485. La chiesa fu restaurata diverse volte (anni 1736, 1763, 1766, 1782) e poi nuovamente consacrata. Accanto alla chiesa troviamo una lapide che ricorda i fatti svoltisi in quel luogo il 20 e 21 aprile 1848. In quella occasione la chiesa fu profanata da parte dei "cacciatori" austriaci e l'altare fu bruciato. All'interno di essa soggiornava lo Stato Maggiore austriaco e tutt'attorno erano accampati 700 soldati. Alcuni di essi cuocevano la carne nella campana tirata giù dal campanile. Qui, in quelle giornate, i valligiani difesero i loro confini.

 

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