Clastra - (S. Leonardo) - Chiesa di San Bartolomeo Apostolo 

Svet Arnej - Anno 1442

Questa chiesa si trovava in passato sulla cima dell'omonimo monte a metri 624 di altitudine. Essa forma, assieme alle chiese di S. Lucia, S. Egidio e S. Martino un gruppo di chiese situato sulle cime di uno stesso sistema collinoso. Per questo Santo, patrono dei pastori, non si poté trovare sede più adatta. Certamente ai piedi di quella cima, sugli enormi prati ora divorati dai boschi, la pastorizia era una delle attività prevalenti; da qui la dedicazione della chiesa a San Bartolomeo.  Purtroppo, dove un tempo c'era la chiesetta, ora troviamo solamente dei ruderi. Le prime citazioni  di essa risalgono all'anno 1442; notizie più dettagliate ci vengono fornite dal canonico Missio, il quale nel 1602, visitandola, lasciò un elenco dei beni ad essa appartenenti. La trovò ben conservata, con un altare consacrato e con quattro santi di rilievo (S. Biagio, S. Marco, S. Quirino e S. Floriano ). Sappiamo che quell'altare fu costruito nel 1554 da Girolamo Ridolfi di Cividale, in quanto esiste ancora il contratto di appalto dell'opera. Ulteriori notizie ci vengono tralasciate sempre in seguito a visite pastorali.  Nell'anno 1700 vengono prescritti dei lavori per preservare l'integrità della struttura dell'edificio. Nel 1732 veniva dato il permesso per la costruzione di un nuovo altare; nel 1763 venne rifatto il pavimento. Durante questi anni questa chiesa, parecchio distante dal paese, iniziò a deperire perché, nonostante questi lavori,  non ebbe la necessaria manutenzione; forse nei suoi fedeli era già presente la convinzione di dotarsi di una nuova chiesa, più vicina al paese, poiché non era agevole, sopratutto per le persone anziane, raggiungere quella cima con il freddo e con la neve che contrassegnavano gli inverni di quell'epoca. Nel 1801 questa convinzione si formalizzò. Si riunì la vicinia e deliberò di fare richiesta per la costruzione di una nuova chiesa. Finalmente, dopo oltre venti anni, nel 1822 fu rilasciato il decreto per ricostruire la chiesa nel paese di Clastra e  l'anno seguente iniziarono i lavori con la benedizione della prima pietra. Nel frattempo, sulla cima del Monte San Bartolomeo, la vecchia chiesetta andò rapidamente in rovina tanto che, nel 1820,  l'autorità ecclesiastica dovette dichiararne l'inagibilità. Dopo quattro anni dalla posa della prima pietra la chiesa fu completata, così nel 1827 si procedette alla sua consacrazione. Si recuperò parte del vecchio altare e si riutilizzarono le pietre più  belle. Il campanile è opera di recentissima costruzione (1995) ed è alto 15 metri e settanta centimetri. Anche la chiesa è stata restaurata recentissimamente (2003) come si può vedere da questi particolari del suo interno. Attualmente, oltre a San Bartolomeo, si ricorda pure San Biagio.

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